www.valledellacupa.it
|
Arnesano | Palazzo di Selvaggio Guarini |
|
|
|
|
macrotematismo: |
Architettura Urbana |
categoria: |
Architettura insediativa e domestica |
tipologia: |
Palazzi |
toponimo: |
di Selvaggio Guarini |
origine toponimo: |
Dal nome del committente Selvaggio Guarini, uomo d'arme e Sindaco di Lecce per il biennio 1575-76, che scelse di eleggere in Arnesano la propria residenza |
Arnesano, Via Cantoro Lat:40.33624 Lon:18.091917 quota:30,30 m s.l.m. |
proprietà: |
Privata |
accessibilità: |
Non accessibile |
uso originario: |
Palazzo nobiliare |
uso attuale: |
Proprietà privata. Il primo piano è attualmente abitato dalla famiglia Pedone. Il piano terra è disabitato e in stato di abbandono. |
fruibilità: |
Non fruibile |
dati catastali: |
F. 9; Part. 162 |
|
Arnesano | Palazzo di Selvaggio Guarini
Palazzo Guarini è una struttura cinquecentesca che rappresenta l’evoluzione edilizia nel tempo. Originariamente, infatti, il palazzo, come si evince da una descrizione del 1670, doveva essere costituito da una casa a corte con camera, stalla e forno. Successivamente, con la costruzione del piano superiore utilizzato come vera abitazione signorile con volte a stella, il piano terra fu adibito a magazzino e a deposito. Esternamente è caratterizzato da un ampio portale sormontato da uno scudo araldico su cui sono impressi quattro stemmi: due volte quello dei Guarini, in quanto Selvaggio sposò la cugina Cardonia Guarini; quello di Caterina Tafuri (madre di Selvaggio) e quello di Raimondina Francone (madre di Cardonia). Sotto lo stemma, la dicitura "TETRAGRAMMATON" (lett. "quattro lettere"); è questo un elemento di tradizione tipicamente cinquecentesca secondo la quale era usuale incidere frasi sui muri delle abitazioni. Questa dicitura per alcuni è da intendersi come una parola tendente ad ottenere rispetto, per altri invece come un'enigmatica allusione alla disciplina (l'alchimia?) che il Guarini forse praticava.
|
notizie storiche:
Il palazzo fu voluto da Selvaggio Guarini, uomo d’arme di antica e nobile discendenza e Sindaco di Lecce per il biennio 1575-76, che scelse Arnesano per stabilirvi la propria residenza. |
bibliografia:
bibliografia: • Lucio G. Cappello, Tra le mura di Arnesano - Monumenti di Terra d’Otranto, Congedo Editore, Galatina, 1995; • Sito web istituzionale del Comune di Arnesano. |
|
|
|