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Arnesano | Casa a corte |
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| macrotematismo: |
Architettura Urbana |
| categoria: |
Architettura insediativa e domestica |
| tipologia: |
Case a corte |
Arnesano, Via Tempio antico
Lat:40.336081 Lon:18.091309 quota:30,10 m s.l.m. |
| proprietà: |
Privata |
| accessibilità: |
Non accessibile |
| uso originario: |
Casa plurifamiliare |
| uso attuale: |
Abitazione privata |
| stato di conservazione: |
Buono |
| fruibilità: |
Non fruibile |
| dati catastali: |
F. 9 |
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Arnesano | Casa a corte
Luogo di primo insediamento abitativo, attualmente si presenta come una casa di tipo a corte plurifamiliare, sorta su una più primordiale tipologia di casa a “recinto” di tipo rurale. La casa a corte plurifamiliare è caratterizzata da uno spazio scoperto comune condiviso da diverse famiglie, anche consanguinee, che garantisce reciproca protezione ed evita l’isolamento. In fondo alla corte, il pozzo per attingere l’acqua è andato distrutto.
È difficile datare con esattezza l’origine del primo insediamento abitativo, per via della scarsa documentazione storica pervenuta; si può ipotizzare con buona approssimazione, che risalga al periodo bizantino – normanno (1050 – 1100). Bisogna immaginare che nello spazio limitrofo a questo nucleo abitativo si svilupparono nei secolo a venire una serie di interventi edilizi, tra cui la prima costruzione collettiva di carattere culturale (l’attuale chiesa “piccinna”) oltre ad un raggruppamento di abitazioni, il cui impianto è caratterizzato da una tipologia a corte.
Al suo interno ancora esiste uno spazio recintato adibito a mansioni di lavanderia, con annessa la pila per il bucato, e il servizio igienico a foggia. Il pozzo, ad uso esclusivo della prima abitazione, divenne comune per tutte le famiglie consanguinee.
L’impianto dell’originaria corte è mutato nel corso degli anni, tanto da conservarne solo alcuni elementi distintivi come il portale d’ingresso e l’arcata che si apre al centro di Via Tempio Antico.
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notizie storiche:
Tra le forme di edilizia domestica dei centri storici del Salento la casa a corte ne rappresenta sicuramente la tipologia più diffusa.
Un sistema abitativo questo, che nell’area della Cupa si manifesta con un ampio ventaglio di soluzioni, ma che generalmente esprime il buon livello economico dei proprietari (famiglie di contadini, coloni o piccoli proprietari terrieri) che dalla campagna riuscivano a trarre buoni profitti.
Non la casa a corte del braccianato, cioè la corte plurifamiliare con le unità abitative unicellulari disposte intorno ad uno spazio comune, ma abitazioni con cortile antistante formate da più vani, spesso disposti al primo piano, da locali ad uso magazzino, cantine per conservare il vino, stalla per l’asino o per il cavallo e giardino retrostante con alberi da frutta e pollaio.
Dimore a corte unifamiliari caratterizzano ancora oggi diverse abitazioni del centro storico di Arnesano dove i portali che immettono alla corte stessa presentano non di rado motivi architettonici di grande pregio, che impreziosiscono le quinte stradali e creano, insieme all’edilizia “maggiore” e all’architettura religiosa, percorsi di grande valore ambientale e culturale.
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