Arnesano | Villa Paladini
Lungo la strada vicinale che dalla Chiesa di Sant’Antonio conduce all’area tra Magliano e Carmiano si incontrano pregevoli dimore rurali incasellate nella tipologia “casino”. Infatti, il casino, che comunemente nasce inglobando una precedente masseria o sopraelevando il “giardino” (fabbricato pianterreno con uno o due vani a uso di abitazione permanente della famiglia del giardiniere), non di rado si configura come una sontuosa residenza signorile di campagna per soluzioni planimetriche, maestosità dei volumi, ricchezza del repertorio decorativo. Non a caso, molto spesso, i due termini “casino” e “villa” vengono usati indifferentemente. Villa Pellegrino, caratterizzata da spaziosità e imponenza degli spazi, rientra a pieno titolo in questa casistica. L’arretramento del corpo centrale del piano superiore realizza il tipico balcone coperto, motivo architettonico molto diffuso nell’area della Cupa. |
notizie storiche:
Le due eleganti statue raffiguranti Sant’Irene e l’Immacolata fanno pensare ad una costruzione databile ai primi del Novecento. Sono numerosi gli esempi di giardini che divengono simboli del gusto, fortemente diffuso in ambito locale, per il reimpiego di elementi barocchi in giardini formali di proprietà privata, disegnati ex-novo. |
bibliografia:
• Antonio Costantini, Guida alle Ville del Salento, Congedo Editore, Galatina, 1996;
• V. Cazzato, A. Mantovano, Giardini di Puglia, Congedo Editore, Galatina, 2010.
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