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Cavallino | Palazzo Castromediano |
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| macrotematismo: |
Architettura Urbana |
| categoria: |
Architettura insediativa e domestica |
| tipologia: |
Palazzi |
| toponimo: |
Castromediano |
| altri toponimi: |
Castello ducale |
Cavallino, Piazza Castromediano
Lat:40.312485 Lon:18.202310 quota:36.80m s.l.m. |
| proprietà: |
Pubblica |
| accessibilità: |
Accessibile |
| uso originario: |
Castello |
| uso attuale: |
Contenitore culturale |
| stato di conservazione: |
Ottimo |
| fruibilità: |
Fruibile |
| colleg. con altri siti: |
Cappella privata c/o Castello (palazzo Castromediano) |
| materiali costruttivi: |
In pietra locale del tipo leccese |
| secolo: |
XVI |
| data certa: |
1565-1578 |
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Cavallino | Palazzo Castromediano
Il compatto volume del castello è articolato intorno alla grande corte interna simmetrica rispetto al portale di ingresso. Il prospetto si propone in una soluzione architettonica probabilmente unica nel suo genere, con due corpi laterali avanzati che rimandano ai quattrocenteschi torrioni angolari. Di questi, solo l’ala destra si apre in un’alta loggia angolare, elemento tipico del “palazzo”. In corrispondenza del portale, una lieve inclinazione della cortina inferiore, mentre un cordone marcapiano incornicia l’intero complesso.
Non è da escludere che la parte più antica sia quella corrispondente alla porzione destra del portale e, comunque, in corrispondenza delle caditoie poco sporgenti e rettangolari. Successive di pochi decenni, le parti sormontate dalle caditoie trapezoidali sorrette da coppie di mensole che emergono fortemente rispetto ai beccatelli del coronamento. Tra il 1630 e il 1637 alcune modifiche consisteranno nella realizzazione di qualche balcone: in questi anni l’edificio si trasforma internamente in una residenza baronale famosa per le collezioni della vasta galleria (m 23,40x7,60). Seicenteschi sono anche i busti e la colossale statua del fondatore della stirpe dei Castromediano, collocati scenograficamente sulla parete di fondo del cortile rispetto all’ingresso.
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notizie storiche:
Il corpo di fabbrica medievale sarà ampliato tra il 1565 e il 1578 e nel primo Seicento trasformandosi da fortezza ad elegante dimora baronale. |
bibliografia:
• Mario Cazzato, Guida ai castelli pugliesi. La provincia di Lecce, Congedo Editore, Galatina,1997;
• M. Gorgoni, Note sul castello di Caballino, Roma 1984;
• A. Garrisi, I Castromediano feudatari di Cavallino, Lecce 2003
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