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Monteroni | Giardino di Villa Romano |
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macrotematismo: |
Architettura Rurale |
categoria: |
Sistemi paesistici e naturalistici |
tipologia: |
Parchi e giardini |
toponimo: |
di Villa Romano |
Monteroni, Via per San Pietro in Lama Lat:40.32391944 Lon:18.10755277 quota:35 m s.l.m. |
proprietà: |
Privata |
accessibilità: |
Accessibile |
uso originario: |
Giardino |
uso attuale: |
Proprietà privata, abitata, visitabile su appuntamento. |
stato di conservazione: |
Buono |
fruibilità: |
Fruibile |
visite guidate: |
SI |
colleg. con altri siti: |
Villa Romano- Monteroni |
periodo di apertura: |
Visitabile su prenotazione |
materiali costruttivi: |
Elementi decorativi in pietra locale |
dati catastali: |
F. 8; part. 74 |
area strum. urbanistico: |
Verde privato |
data costruzione: |
1800 |
secolo: |
XVII |
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Monteroni | Giardino di Villa Romano
Chiuso sui lati lunghi da un portico praticabile su due livelli, secondo le indicazioni del Milizia, è diviso in parti uguali tra “un giardino inglese con diversi compartimenti nel mezzo dei quali possono situarsi vasi, o statue sopra i loro piedistalli …e un giardino italiano con diversi compartimenti ove potranno ugualmente mettersi statue”. Distribuite tra i vialetti: una tozza colonna dorica indicata come “obelisco o monumento storico”; un tempietto di ispirazione medievale è il “caffeaos, o stanza per prendere il caffè e per altro simile trattenimento, come biliardo e gioco”; la “cappelluccia campestre, o stanzetta di ritiro” dalle forme neoclassiche; due uccelliere e un chiosco turco costituiscono “la sala per giardino destinata a far colazione”. |
notizie storiche:
Non di rado, in Valle della Cupa, numerose ville di campagna, dimore stagionali, erano dotate di parchi di una certa estensione: il giardino, in questi casi, è considerato il completamento indispensabile della residenza signorile degno della stessa attenzione riservata all’edificio. Secondo il gusto eclettico, la funzione alla quale assolve la struttura accessoria è sottolineata dallo stile adottato: il gusto orientale e gotico ispira molte coffe house e voliere; le cappelle e le fabbriche turriformi rimandano al Medioevo; tempietti e monumenti in forma di colonne isolate evocano il mondo classico. Sono questi gli ingredienti che ricorrono nel progetto, realizzato parzialmente, dell’ingegnere Luigi Scarambone (1794-1856) per un giardino di gusto composito annesso alla Villa Romano di Monteroni, intervenendo su un precedente intervento dell’architetto Bernardino Bernardini del 1815.
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bibliografia:
• V. Cazzato, A. Mantovano, Giardini di Puglia, Congedo Editore, Galatina, 2010 |
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