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S. Cesario | Palazzo Vergallo |
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| macrotematismo: |
Architettura Urbana |
| categoria: |
Architettura insediativa e domestica |
| tipologia: |
Palazzi |
| toponimo: |
Vergallo |
S. Cesario, Via Manno, n. 18
Lat:40.302778 Lon:18.159444 quota:41,4 slmm s.l.m. |
| proprietà: |
Privata |
| accessibilità: |
Non accessibile |
| uso originario: |
Residenza permanente |
| uso attuale: |
Residenza permanente |
| stato di conservazione: |
Discreto |
| fruibilità: |
Non fruibile |
| visite guidate: |
NO |
| materiali costruttivi: |
Tufo e Pietra Leccese |
| dati catastali: |
F. 9, part. 404 |
| strum. urbanistico: |
P. R. G. (1996) |
| vincolo: |
Restauro e risanamento conservativo |
| area strum. urbanistico: |
A 1.1, Edifici monumentali (cfr. allegato) |
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S. Cesario | Palazzo Vergallo
Il palazzo, realizzato interamente in pietra leccese, si presenta a due piani. Quello inferiore ha solo la porta d'ingresso. Il piano superiore è caratterizzato dallo splendido balcone barocco retto da mensole figurate l'una diversa dall'altra, e dall'arco a tutto sesto entro cui si aprono due finestre rettangolari. Sull'architrave vi è la scritta: SPLENDOR D(OMI) SUPER NOS. LABOR OMNIA VINCIT. |
notizie storiche:
Il palazzo è da riferire al sec. XVII, com'è chiaro dal confronto con altri presenti nel territorio salentino realizzati nello stesso secolo e, nello specifico, con palazzo Tafuri a Lecce. Entrambi hanno in comune lo stesso uso di elementi decorativi, come le mensole del balcone e certe soluzioni architettoniche quali il balcone ad arco comprendente due finestre. |
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