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Surbo | Masseria Melcarne


 
macrotematismo: Architettura Rurale
categoria: Architettura insediativa e domestica
tipologia: Masserie
toponimo: Melcarne

Surbo, Prov.le Surbo-Torre Rinalda 5° Km
Lat:40.449013 Lon:18.134463 quota:20.60m s.l.m.

proprietà: Privata
accessibilità: Accessibile
uso originario: Masseria-Torre
uso attuale: Azienda agrituristica
stato di conservazione: Ottimo
fruibilità: Fruibile
sito WEB: http://www.masseriamelcarne.it
ente gestore: Soc. Agricola S.R.L.
periodo di apertura: Da Settembre a Maggio - CENA: giovedì, venerdì e sabato / PRANZO: domenica e festivi; Giugno, Luglio e Agosto - CENA: aperti tutte le sere / PRANZO: sempre chiusi
giorno di chiusura: Martedì
materiali costruttivi: In pietra locale del tipo leccese
strum. urbanistico: P.U.G. 2006
vincolo: Segnalazione architettonica del P.U.T.T./P.
data costruzione: 1500
secolo: XVI-XVIII

Surbo | Masseria Melcarne
Masseria Melcarne è un esempio architettonico della tipologia torre-masseria, che si evolve per diventare “casino per comodo di detta masseria”. L’originario edificio turriforme del Cinque-Seicento, venuta meno la funzione difensiva attestata anche dalle caditoie sommitali, si arricchisce nel secolo successivo di due balconcini retti da mensole: si realizza proprio nel Settecento il passaggio da torre fortificata a dimora stagionale. Due piccole colombaie a pianta quadrata affiancano la torre impreziosendone la struttura della quale ripetono in scala ridotta il profilo, producendo un singolare effetto scenografico.
notizie storiche:
Di proprietà di Filippo Prato, nel 1653 la torre è riportata con il nome di Masseria Melcarne nel relativo atto di vendita con il quale viene ceduta al napoletano Giulio Pepe, barone di Surbo. Nel Catasto Onciario di Surbo del 1741, è così descritta fra i beni della famiglia Severini: “Masseria Melcarne consistente in curti, case, capanne, casino e giardini per comodo di detta masseria e con chiusure seminatorie olivate e vigneti.” La torre fortificata è oggi il centro di un’azienda che si estende per circa 60 ettari e comprende uliveti, frutteti e orti.
bibliografia:
A. Costantini, Guida alle Masserie del Salento, Congedo Editore, Galatina





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35 risultati trovati per nei comuni selezionati

1: Surbo Chiesa della Madonna di Loreto
2: Surbo Chiesa di San Giuseppe
3: Surbo Chiesa di San Pantaleone
4: Surbo Chiesa di San Vito
5: Surbo Chiesa Madre Santa Maria del Popolo
6: Surbo Masseria Le Schiavelle
7: Surbo Palazzo Baronale
8: Surbo Stemma
9: Surbo Palazzetto
10: Surbo Casa a corte di Via Galilei
11: Surbo Casa a corte Ferrari
12: Surbo Edicola votiva Ferrari
13: Surbo Masseria Cafore
14: Surbo Costruzione trulliforme
15: Surbo Arco Corte Cretì
16: Surbo Masseria Chiazzarelli
17: Surbo Masseria Coppola
18: Surbo Masseria Gravili
19: Surbo Masseria La Grande
20: Surbo Masseria Lo Mea
21: Surbo Masseria Macchia
22: Surbo Masseria Rene
23: Surbo Masseria Sant'Angelo
24: Surbo Masseria Santa Chiara
25: Surbo Palazzetto
26: Surbo Dolina
27: Surbo Masseria Santu Lasi Ecchiu
28: Surbo Masseria Santu Lasi Neu
29: Surbo Portale
30: Surbo Edicola votiva della Vergine del Carmelo
31: Surbo Chiesa Santa Maria di Aurio
32: Surbo Torre di difesa dei Cavallari
33: Surbo Masseria Cardami
34: Surbo Masseria Frascusa
35: Surbo Masseria Melcarne
 
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