www.valledellacupa.it

1
Trepuzzi. Masseria Provenzani
2
Surbo. Masseria Melcarne
3
Trepuzzi. Masseria Vittorio
4
Squinzano. Masseria Li Saetti
5
Squinzano. Masseria Bagnara
6
Trepuzzi. Masseria Terenzano
7
Novoli. Masseria La Corte
8
Novoli. Villa Quattro Pizzure
9
Arnesano. Villa Mater Domini
10
Monteroni. Villa Cerulli Bozzicorso
11
Monteroni. Villa Urso
12
Monteroni. Villa Romano
13
Monteroni. Villa Carelli Palombi
14
Monteroni. Villa De Giorgi
15
Monteroni. Villa Saetta

I Approfondimento area Casalabate
II Corsi di orienteering nel territorio
III Approfondimento e visite guidate alle masserie di Surbo (vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi)
IV Novoli. Masseria/Frantoio/Ristorante
V Visite guidate nel territorio di Novoli
VI Novoli. Masseria Didattica
VII Deviazione e approfondimento sulle ville di Arnesano (vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi)
VIII Approfondimento e visite guidate, anche in bicicletta, alle ville di Monteroni (vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi)
IX Approfondimento trekking “Contrada Pisello” tra Monteroni, Lequile e San Pietro in Lama (vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi)

A Trepuzzi. Masseria/Azienda agricola/Ristorante
B Surbo. Masseria/Azienda agricola/Ristorante
C Squinzano. Laboratorio alimentare e artigianale
D Novoli. Ristorante
E Monteroni. Degustazioni di Vino/B&B
F Monteroni. B&B e Ristorante

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ITINERARIO RURALE-ARCHITETTONICO
Abitare le campagne: sistemi insediativi rurali nella Valle della Cupa

L’itinerario si muove nei territori dei Comuni della Valle della Cupa, per scoprire come si abitava in antichità nelle campagne e le varie tipologie insediative che sono state costruite nel corso dei secoli. L’abbondanza di acqua a poca profondità, la fertilità dei terreni, il clima e la vicinanza al capoluogo, hanno infatti reso la Cupa un territorio molto ambito, che nel corso dei secoli non è sfuggito all’attenzione della feudalità laica o ecclesiastica. Se nel XII secolo l’area doveva certamente essere una risorsa impareggiabile per l’economia e la sopravvivenza del capoluogo, nei secoli seguenti si assiste ad un periodo di spopolamento delle campagne in concomitanza con l’inurbamento in quelli che diventeranno gli attuali centri urbani.

Varie sono le tipologie insediative che si possono osservare: nella prima metà del Cinquecento si assiste alla diffusione dell’insediamento a masseria. Tipiche sono le strutture fortificate che caratterizzano un sistema abitativo che per secoli ha dovuto fare i conti con le incursioni piratesche che provenivano dal mare. Per tutto il XVII secolo e per buona parte del XVIII, l’insediamento rurale dell’area della Cupa non sembra registrare fenomeni di evoluzione formale e strutturale.

Dalla seconda metà del XVIII secolo si avverte una nuova trasformazione del sistema abitativo rurale, le masserie vengono sostituite da sontuose ville con giardini riservati e da casini, che testimoniano la vita in comune tra la famiglia del proprietario e il contadino. Le forme di abitazione nelle campagne variano quindi dalle costruzioni più semplici, in pietre a secco, utilizzate come depositi agricoli, ripari temporanei, ai numerosi trulli, pajare, furni e furnieddhi che costellano le campagne. Si passa poi da strutture semplici a 1 o 2 vani per i fattori che lavoravano la terra a edifici più complessi, case rurali e masserie fino ai casini e alle ville.

Muovendosi dal territorio di Surbo in senso antiorario intorno a Lecce fino ad arrivare a Monteroni, è possibile ammirare queste forme insediative diverse e come in pochi chilometri il paesaggio architettonico rurale vari sulla base dell’utilizzo stesso che è stato fatto delle campagne.

Il percorso inizia quindi da territori ricchi di masserie, spesso suddivise in aree destinate alla residenza e aree lavorative, a paesaggi di casini e ville. A partire dal territorio di Novoli gli uliveti vengono sostituiti dalle viti; trulli, ripari a secco e masserie sono sostituiti da sontuose ville e giardini. È in quest’area infatti, tra Novoli, Arnesano e Monteroni che tra la metà del ‘700 e gli inizi del ‘900 la borghesia e la nobiltà leccese costruì strutture più complesse che rispondevano ai nuovi stili decorativi urbani dove il ruolo di insediamento agricolo si mescolava e spesso veniva totalmente sostituito da quello di residenza di villeggiatura, simbolo di prestigio e di status sociale.

L’itinerario, che porta il visitatore ad immergersi nella campagna della Valle della Cupa, consente di ammirare le bellezze naturali del paesaggio e come l’uomo si sia organizzato, nei vari periodi, e in base alle proprie esigenze, per vivere e sfruttare il territorio. Oggi molte di queste strutture sono state ristrutturate per ospitare aziende agricole, agriturismo e masserie, dove, oltre ad ammirare gli impianti architettonici, il visitatore può conoscere la realtà produttiva locale, ancora basata prevalentemente sull’agricoltura e degustare olio, vino, prodotti da forno e molte altre produzioni tipiche.


 

1. Approfondimento "Itinerari delle masserie e percorsi di interesse ambientale a Surbo"

Difficoltà: Turistica

L'itinerario, progettato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco di Surbo, visita le più importanti masserie del territorio comunale percorrendo strade di alto interesse paesaggistico.

Tappe:
- Masseria Schiavelle.
- Masseria Lo Mea.
- Masseria Coppola.
- Masseria La Grande.
- Masseria Cafore.
- Masseria Melcarne.
- Masseria Chiazzarelli.
- Masseria Sant'Angelo.
- Masseria Cardami.
- Masseria Macchia.
- Masseria Rene.
- Masseria Frascusa.
- Masseria Santa Chiara.

2. Deviazione e approfondimento sulle ville di Arnesano

Difficoltà: Turistica

Se si desidera approfondire il modello costruttivo delle ville di Arnesano, si consiglia di visitare Casino Gravili, Villa Paladini, Villa Millo e Villa Guarini. Uscendo da Casino Gravili (A) e voltando a destra, si incontra Villa Paladini (B). Voltando a destra si giunge a Villa Milo (C) e, a seguire, a Villa Guarini (D).

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3. Deviazione, approfondimento e visite guidate, anche in bicicletta, alle ville di Monteroni

Difficoltà: Turistica

La deviazione sulle ville di Monteroni, prevede che, superata Villa Pasca (A), si proceda lungo la strada Monteroni – Lecce, dove si incontrano numerose ville, tra cui Villa Ida, Villa Zina ( il cui parco è realizzato in un’area di antiche cave) e Villa Stella. L’itinerario prosegue incontrando Casina Andretta, tipica casina sviluppata su un unico piano, con grandi ambienti coperti da volte a padiglione e a stella, e con un elegante torrino utilizzato come serbatoio d’acqua, Villa Cerulli-Bozzicorso(B) e Villa Nahi, casino con ambienti impreziositi da affreschi. Prima di giungere a Villa Urso (C), si incontra Casino Bozzicolonna, edificio del 1660 che presenta una cappella e un pozzo. E infine, entrando a Monteroni, troviamo Villa Bruni (D), realizzata a fine ‘800 in stile neoclassico, Villa Urselli e Villa Carelli-Palombi (E).

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4. Deviazione, approfondimento trekking "Contrada Pisello"

Difficoltà: Turistica

In località "Pisello" negli agri di San Pietro in Lama, Monteroni, Lequile e Lecce, il percorso si fa spazio fra ville e giardini privati, in un alternarsi di distese brulle e coltivate. Qui, Casina Le Franche (Lequile) con la sua cappella e Villa Maria (Monteroni), fino alla piccola Cappella della Vergine (Lecce). Nelle vicinanze: Villa Franchini e Villa Spada-Donadeo (Lequile).

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L’itinerario ha inizio a Casalabate - Marina di Trepuzzi presso Masseria Provenzani.

I. Approfondimento area Casalabate
Pro Loco Casalabate – Marina di Squinzano
Pro Loco Casalabate – Marina di Trepuzzi

II. Corsi di orienteering nel territorio c/o Masseria Provenzani

1. Masseria Provenzani – TREPUZZI

A. Masseria Provenzani - TREPUZZI

6,4 Km
Uscendo da Masseria Provenzani, vado a destra in direzione della strada Squinzano - Casalabate. Attraverso l'incrocio e vado dritto. Lungo questa strada, che collega Masseria Provenzani a Masseria Melcarne, si incontrano numerose masserie fortificate, in agro di Lecce, oggi trasformate in lussuose strutture ricettive (Masseria Monacelli – Giampaolo – Coccioli). Superata Masseria Monacelli, giro a destra per Masseria Coccioli e proseguo dritto lungo la strada sterrata. Alla fine della strada, giro a sinistra e poi alla terza traversa a destra giungendo così a Masseria Melcarne.

2. Masseria Melcarne – SURBO

B. Masseria Melcarne – SURBO

III. Approfondimento “Itinerari delle masserie e percorsi di interesse ambientale a Surbo”

Vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi

9,4 Km
Tornando leggermente indietro lungo la strada possiamo avviarci a piedi verso N arrivando a Masseria Cafore. Riprendiamo la strada da Masseria Melcarne verso destra, voltiamo al bivio a destra giungendo a Masseria Ghietta, del XVI secolo caratterizzata dalla massiccia torre a due piani con scala esterna munita di ponte levatoio. È presente anche una elegante chiesetta dedicata a Santa Maria degli Angeli. Proseguo dritto e incontro sulla sinistra Masseria Case Bianche.

500 m
Proseguendo lungo la strada volto a destra in via Appia Antica, percorrendo quello che è stato identificato come un tratto dell’antica Via Traiana, e all’incrocio volto a sinistra e nuovamente a sinistra fino ad arrivare a Masseria Vittorio.


3. Masseria Vittorio – TREPUZZI

3,5 Km
Da Masseria Vittorio torno indietro e svolto a sinistra. Prendo a destra la strada che costeggia la ferrovia fino a raggiungere la circonvallazione di Squinzano, via Martin Luther King. Giro a destra e seguo la circonvallazione fino a raggiungere Masseria Li Saetti.

4. Masseria Li Saetti – SQUINZANO

1 Km
Giro a sinistra sulla via per Casalabate. All’incrocio con Via M. Manca svolto a destra e arrivo a MR di Rossella Tondo, laboratorio di prodotti locali.

C. MR di Rossella Tondo – Laboratorio Alimentare e Artigianale di Prodotti tipici

4,1 Km
Torno indietro, all’incrocio svolto a destra e proseguo in via Armando Diaz, giro in via Vittorio Veneto a sinistra, che diventa via Cellino. Lungo il percorso incontro Casino Li Capapi costituito da due strutture in pietra ormai in stato di abbandono, immerse nell’uliveto circostante. Proseguo dritto e alla biforcazione trovo sulla sinistra il complesso di Masseria Bagnara Vecchia e Nuova.

5. Masseria Bagnara Vecchia e Nuova – SQUINZANO
Masseria Bagnara Vecchia
Masseria Bagnara Nuova

5,5 Km
Proseguendo dritto all’incrocio arriviamo in via Madonna dell’Alto. Andando a sinistra proseguiamo verso Sud sulla sommità della Serra. Incontrata sulla destra un’edicola votiva, volto a destra percorrendo la strada in discesa in direzione di Campi Salentina. Seguo la strada fino ad arrivare all’incrocio e volto a sinistra seguendo le indicazioni per il Monastero di Sant’Elia. Prima della fine della strada svolto a destra, incontrando sulla sinistra Masseria Terenzano.

6. Masseria Terenzano – TREPUZZI

5,1 Km
Da Masseria Terenzano si prosegue dritto arrivando all’incrocio con via Taranto. Volto a sinistra e subito a destra in via Andrano lungo il c.d. Percorso della salute, e incontro Villa Bianco.Continuando lungo la strada, incontro Casino Vigneri e, voltando qualche metro sulla strada per Novoli, incontro Villa Serra del Condò.Arrivo al rondò e svolto a sinistra. Dopo pochi metri incontro sulla destra Masseria Pezzuti.

D. Masseria Pezzuti – NOVOLI

IV. Visite guidate a Novoli
Pro Loco Novoli

3,2 Km
Scendo a S tramite Strada Vicinale Pezzuti, volto a sinistra e poi a destra in strada vicinale Panzera. Sulla sinistra incontro Masseria Panzera. Continuo dritto, oltrepasso la strada provinciale, giro a sinistra e poi a destra sulla Strada Provinciale Novoli – Trepuzzi. Giro a sinistra nella strada di fronte al Cimitero di Novoli e dopo pochi metri arrivo a Tenuta La Corte.

7. Masseria La Corte – NOVOLI
V. Visite al frantoio di Tenuta la Corte

2,2 Km
Proseguo verso Novoli e appena arrivato in paese, dopo la linea ferroviaria, svolto a sinistra in via San Francesco e proseguo dritto fino ad arrivare in Via Lecce che conduce a Villa Convento. Sulla strada incontro numerose ville. Tra queste Villa Maria, Villa Beniamino Russo e Villa Portaccio. Proprio davanti a quest’ultima, prendendo quindi la strada a sinistra sulla Strada Provinciale Novoli – Lecce, è l’ingresso per Villa Mellone.

2,6 Km
Proseguo verso Villa Convento e qui prendo la strada per Carmiano. Dopo qualche centinaio di metri svolto a destra per Villa Quattro Pizzure.

8. Villa Quattro Pizzure – NOVOLI
VI. Masseria didattica Quattro Pizzure – NOVOLI

7 Km
Esco da Masseria Quattro Pizzure, giro a sinistra e all'incrocio di Villa Convento, volto a destra in direzione Arnesano – Monteroni. Vado dritto e svolto a destra su SP 225 e sulla destra trovo Casato Spadà. Torno indietro sulla strada per Arnesano e giro a destra in via Brillo. Alla fine della strada a sinistra incontro Casino Gravili.

VII. Deviazione e approfondimento sulle ville di Arnesano

Vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi

Se non effettuo la deviazione, continuo a S verso Arnesano, ma prima di arrivare nel paese torno a N in Rione Riesci, attraverso la SP 225, procedo dritto, svolto a sinistra e poi a destra e incontro Villa Materdomini (oggi Grassi) sulla sinistra.

9. Villa Mater Domini con giardino e pozzo - ARNESANO

6,2 Km
Percorro la strada stretta che costeggia Villa Grassi, svolto a destra e poi a sinistra. Lungo la strada incontro Masseria Palombaro. Proseguendo incontro Casino Monaci. Arrivo sulla strada provinciale Lecce-Arnesano, svolto a destra e, superato il Polo Universitario Collegio Fiorini, incontro sulla sinistra Villa Commenda. Al bivio giro a sinistra per Monteroni, in via L. Rizzo (ex via Marconi), incontrando Villa Pranzo e Villa Pasca.

A questo punto è possibile effettuare una deviazione/approfondimento alla Masserie di Monteroni o recarsi direttamente da Villa Pasca a Villa Carelli – Palombi. In questo caso, se non si effettua quindi la deviazione, svoltare, dopo via L. Rizzo, a sinistra in via Matteotti e, alla fine della strada, a destra. Dopo pochi metri si incontra Villa Carelli-Palombi.

VIII. Deviazione, approfondimento e visite guidate, anche in bicicletta, alle ville di Monteroni
Vedi Mappa deviazioni - percorsi alternativi
Pro Loco Monteroni
MTB Monteroni

10. Villa Cerulli-Bozzicorso – MONTERONI.

3,2 Km
Uscendo da Villa Cerulli Bozzicorso, vado a sinistra, proseguo per la strada di campagna e incontro Villa Nahi.Nelle immediate vicinanze è una “tagliata” di tufo. Arrivo su via E. Ferrari voltando a destra, e poi giro a sinistra su Via Spallanzani, percorrendo una strada di campagna che costeggia varie strutture rurali. Arrivo così a Casino Bozzicolonna. Alla fine della strada, volto a sinistra sulla strada per San Pietro in Lama e arrivo a Villa Urso.

11. Villa Urso – MONTERONI
E. Villa Urso Bed & Wine

850 m
Percorrendo la strada per San Pietro in Lama, in direzione Monteroni, arrivo a Villa Romano.

12. Villa Romano con giardino storico - MONTERONI

IX. Deviazione, approfondimento trekking "Contrada Pisello"
Vedi mappa deviazioni - percorsi alternativi

950 m
Lungo la strada, poco prima di entrare a Monteroni, trovo Villa Bruni e Villa Urselli. Si entra così nel paese per recarsi in via A. De Gasperi dove troviamo Villa Carelli-Palombi.

13. Villa Carelli-Palombi con giardino storico - MONTERONI

1,6 Km
Da Villa Carelli – Palombi prendo Via Dalmazia, poi via San Filio dove incontro Villa De Giorgi.

14. Villa De Giorgi con giardino storico e pozzo - MONTERONI.

2,8 Km
Proseguendo per via Saetta arrivo a Villa Saetta.

15. Villa Saetta - MONTERONI.

F. Villa Saetta - MONTERONI
Alloggi "La Torre del Saetta"
Ristorante "L'Aranceto"


Lunghezza
66 Km

Difficoltà
Facile

Tempo di percorrenza

- 1-2 giorni in auto o in bicicletta con 1 pernottamento
- 2-3 giorni a piedi con 2 pernottamenti

Mezzi consigliati
auto, bicicletta, piedi

Caratteristiche
strade secondarie, asfaltate o in minima parte sterrate con deviazioni da fare esclusivamente a piedi o in bicicletta

Punto di partenza
Casalabate (Servizio SGM Lecce, www.sgmlecce.it)

Punto di arrivo
Monteroni (Servizio STP Lecce, www.stplecce.it)

Itinerario percorribile in tutti i periodi dell'anno.

GENNAIO
Festa di Sant'Antonio Abate - NOVOLI
Festa di Sant'Antonio Abate - MONTERONI

PERIODO PASQUALE
Festa della Madonna di Loreto e della Madonna d’Aurio – SURBO

GIUGNO – LUGLIO
Notti di San Giovanni – SQUINZANO

LUGLIO
Festa di Maria Santissima del Pane - NOVOLI

AGOSTO
Bande a Sud - TREPUZZI

SETTEMBRE
Festa di Sant'Oronzo - SURBO
Settembre Squinzanese – SQUINZANO

OTTOBRE
Festa/fiera di San Raffaele Arcangelo - TREPUZZI
Fiera Profumo di Pane - ARNESANO

DICEMBRE
Festa patronale di San Nicola di Myra – SQUINZANO


Surbo | 27
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Squinzano | 28
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Monteroni | 33
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Trepuzzi | 21
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Novoli | 43
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Arnesano | 34
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