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L'edificio, in carparo, si articola in due corpi: quello più antivo, a destra del portale di ingresso, è costituito da due piani. Sulla facciata principale si apre una portale bugnato con arco a tutto sesto, sormontato dallo stemma della famiglia Petrucci-Giugni e arricchito da mensole decorate con motivi naturalistici. Lo stemma in carparo è costituito da uno scudo con due elmi e un cimiero; a sinistra dello scudo è collocata un’aquila coronata con una pietra tra gli artigli (simbolo del nome della famiglia Petrucci); a destra tre zampe di capra. Al primo piano è presente una loggia balaustrata in pietra su mensole scolpite. All’interno una stanza fa parte del nucleo antico dell’edificio: coperta da volta a botte lunettata con peducci decorati, presenta un portale d’ingresso architravato con iscrizione: “DOMVS FREQUENTATA DVLCESCIT / ET MALE CONTINVATA / TAEDIVM PARIT / DE KEMPIS / 1601 (“la casa quando è frequentata diviene dolce, quando è abbandonata produce noia. De Kempis 1601”).
notizie storiche: Edificato a partire dal XVI secolo, il palazzo è ubicato nel nucleo antico del paese, accanto alla chiesa. Dal 1998 è stato riconosciuto di particolare interesse architettonico. bibliografia: V. Cazzato - S. Politano, Topografia di Puglia: Atlante dei “monumenti“ trigonometrici; chiese, castelli, torri, fari, architetture rurali, Congedo editore, Galatina, 2001
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Trepuzzi, via Umberto I, 108 Lat:40.405882 Lon:18.073663 quota:54 m s.l.m.m s.l.m.
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