Squinzano | Chiesa di Santa Maria Materdomini
La facciata, delimitata tra due paraste lisce, si connota per la sua semplicità e per l'attenzione rivolta all'elemento del portale barocco con stipiti elegantemente decorati. Sull'architrave del portale campeggia il cartiglio commemorativo dell'inaugurazione dell'edificio e al centro si apre una finestra lobata. La terminazione superiore è caratterizzata dalla presenza delle tipiche volute di raccordo tra la trabeazione e il frontone curvilineo sommitale sul quale sono posizionati alcuni acroteri. La chiesa è dotata di campanile a vela nel quale si apre una bifora ospitante le campane.
L'interno è a navata unica suddiviso in campate da paraste sormontate da una cornice che ne percorre tutto il perimetro. Lungo le pareti sono presenti due tele di primo Ottocento del pittore leccese Pasquale Grassi e le statue in cartapesta di San Rocco e della Madonna del Buon Consiglio, quest'ultima opera dello scultore Salvatore Sacquegna. L'abside, modificato negli anni Sessanta del secolo scorso, è privo di altare maggiore.

notizie storiche:
La chiesa di Mater Domini, sede dell'omonima parrocchia, ha antiche origini sebbene l'attuale struttura sia stata terminata nel 1727 come si evince dall'iscrizione posta sul cartiglio sovrastante il portale d'accesso.
Squinzano, Via Materdomini
Lat:40.434007 Lon:18.049555 quota:51m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Luoghi del culto tipologia: Chiese
toponimo: di Santa Maria Materdomini proprietà: Pubblica accessibilità: Accessibile
materiali costruttivi: pietra e tufo data costruzione: 1727