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La ricostruzione cinquecentesca del palazzo baronale, al quale era annesso un vasto giardino, ha cancellato qualsiasi elemento di fortificazione originario. Il palazzo baronale viene edificato sul preesistente corpo di fabbrica che era stato commissionato dalla famiglia Majola, feudataria del paese. La struttura è dominata dall’ampia facciata a due piani. La parte alta è animata da una serie di finestre architravate, concepite secondo i dettami del gusto borghese tipico dell’area tra la fine del Settecento e i primi del Novecento.
notizie storiche: Il Palazzo Baronale Palmieri-Majola attesta l’agiatezza di alcune famiglie di Merine. L’edificio è al centro di un sistema di case-torre, integralmente conservato, che qui si svilupperà fra il XVI e il XVIII secolo. Intorno a questo nucleo si realizzerà il successivo ampliamento edilizio dell’abitato. bibliografia: • Mario Cazzato, Guida ai castelli pugliesi. La provincia di Lecce, Congedo editore, Galatina, 1997; • Mario De Marco, Lizzanello. Storia ed arte, Cavallino 1983.
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Lizzanello, Piazza Maria SS. Assunta Merine Lat:40.332700 Lon:18.225738 quota:40.90 m s.l.m.
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