|
La struttura, a pianta quadrangolare, è corredata da torri di avvistamento sul lato posteriore e facciate molto sobrie. La cornice marcapiano divide la base fortemente scarpata dal livello superiore scandito da finestre e coronato da un ricco cornicione. Elemento caratterizzante è certamente la torre angolare: cinta dalla cornice marcapiano, è costituita da un tronco di cono sul quale si innesta un corpo cilindrico; in alto, otto caditoie intervallate da mascheroni. Risale al Seicento la torre colombaia a base circolare collocata alle spalle del palazzo. L’ingresso, ricavato nel piano scarpato, ha forma trapezoidale simile a quello del castello di Cavallino. Conservava all’interno un’importante quadreria.
notizie storiche: Costruito nella parte più alta dell’abitato nella seconda metà del Seicento, è l’emblema di quel processo di trasformazione delle strutture difensive in residenze nobiliari. Sarà il cavalier Vincenzo Lotti ad ampliare, nel XIX secolo, l’originario impianto elevandolo a dimora principesca: la costruzione sarà ingrandita e i sotterranei trasformati in frantoi. Nulla rimane dell’ampio giardino documentato fino all’Ottocento. bibliografia: • Antonio Costantini (a cura di), Itinerari Turistico-culturali nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 2001
|
Lizzanello, Corso della Repubblica Lat:40.304178 Lon:18.22512 quota:41.10m s.l.m.
|
|
|