Cavallino | Casa a corte Rizzu
Una lunga e stretta corte a “L” è preceduta da un sobrio portale di ingresso con arco a tutto sesto privo di elementi decorativi e inquadrato da una facciata con cornicetta sommitale.


notizie storiche:
Corte Rizzu si inserisce storicamente in quel fenomeno di crescita urbanistica che interesserà Cavallino a partire dalla seconda metà del XV secolo: sorgono diversi agglomerati di quattro-cinque casette ciascuno avente uscite convergenti in una corte comune. Tra le più antiche: corte "de lu Sçuppettola, corte "de lu Monte", corte "de lu Murrone" e corte "de le Marange" (sulla strada dei Murroni), corte "de li Piritosu", e "de la Taranta" (sulla strada de lu Calò, vicine alla cappella della Madonna dell'Arco), la corte "de la Calìa" (sul tratto dell'attuale via Giancastello), la corte "de la Sçìsçiula" (in via Madonna di Loreto).

bibliografia:
• Antonio Garrisi, Cavallino attraverso i secoli: dalle origini alla metà del XX secolo, Lecce 1984.
• Antonio Garrisi, I luoghi della memoria
Cavallino, Via Sediolo 22-26
Lat:40.313624 Lon:18.202623 quota:37.40 m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Case a corte
toponimo: Rizzu proprietà: Privata accessibilità: Accessibile
uso originario: Casa a corte uso attuale: Abitazioni private stato di conservazione: Buono
fruibilità: Fruibile visite guidate: NO colleg. con altri siti: Case a corte - Cavallino
materiali costruttivi: In pietra locale del tipo leccese data costruzione: Secondo Quattrocento secolo: XV