Cavallino | Casa a corte Scuppettola
Uno spazio di piccolissime dimensioni preceduto da uno stretto e breve passaggio che si apre sulla corte con un arco a tutto sesto. All’interno, addossato all’arco, la scala che conduce al livello superiore. Nella parte sottostante i gradini, il pozzo. Rappresenta una delle testimonianze più forti della crescita urbanistica che a partire dal secondo Quattrocento si concretizzerà nella nascita di gruppi di case aperti su spazi comuni.


notizie storiche:
La struttura conserva in ogni parte l’essenza dell’impianto originario: arco, scala e pozzo gli elementi caratterizzanti la vita sociale tipica della corte dei secoli scorsi. Concepiti come luoghi multifunzionali e di lavoro fondamentali nell’economia delle famiglie che qui vivevano, divengono veicoli importantissimi nel processo di socializzazione tra i vari membri, facendo della corte il cuore della casa e il fulcro delle vita domestica, economica e sociale.
bibliografia:
• Antonio Garrisi, Cavallino attraverso i secoli: dalle origini alla metà del XX secolo, Lecce 1984.
• Antonio Garrisi, I luoghi della memoria
Cavallino, Via Murroni 58
Lat:40.314455 Lon:18.201013 quota:38.50m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Case a corte
toponimo: Scuppettola altri toponimi: proprietà: Privata
accessibilità: Accessibile uso originario: Case a corte uso attuale: Abitazione privata
stato di conservazione: Ottimo fruibilità: Non fruibile visite guidate: NO
colleg. con altri siti: Case a corte- Cavallino materiali costruttivi: In pietra locale del tipo leccese data costruzione: Secondo Quattrocento
secolo: XV