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Il giardino del Novecento si compone di spazi a forte valenza scenografica: il muro di cinta, sul quale si apre una piccola loggia-belvedere, e una serie di bassorilievi incastonati nell’intonaco con il motivo ricorrente della natura morta con bottiglia con vaso di fiori, ramo con frutti, foglia con lumaca, pesce con tridente. Il giardino è corredato numerosi elementi di arredo provenienti dalla distrutta cappella di S. Fili: la disposizione curata con grande maestria vede statue poste al termine dei viali rettilinei, mentre all’ingresso, inquadrata da un’esedra di verzura animata da giochi d’acqua, la statua del David che suona la cetra, incorniciata da due rampe di scale “a tenaglia”. Altri spazi degni di nota all’interno del giardino: una vasca d’acqua di forma basilicale con fontana; un pozzo a baldacchino; uno spazio teatrale delimitato da balaustre, statue e con un palcoscenico sopraelevato di quattro gradini; in una nicchia, la figura di Mosè con la testa reclinata e il braccio in appoggio su una tavola lapidea.
Il giardino si struttura su un piano sopraelevato circa un metro rispetto alla quota pavimentale dell’atrio di cui costituisce la prosecuzione; delimitato da una cancellata, ad esso si accede da un unico ingresso fiancheggiato da pilastri sormontati da fiori e piante grasse, in asse con il portone dell’edificio.
notizie storiche:
Il giardino rappresenta il fiore all’occhiello dell’edifico. È stato realizzato tra il secondo dopoguerra e la metà degli anni Cinquanta, in sintonia con la poetica di Pietro Porcinai, in Puglia dagli anni Trenta agli anni Settanta.
bibliografia:
• G.G. Chirizzi, Monteroni: il toponimo e le origini, Lecce 2001;
• G.G. Chirizzi, Monteroni nel Cinquecento. Popolazione e Università, chiesa e pietà popolare, baronia, Lecce 2002;
• G.G. Chirizzi, Monteroni nel Seicento: testimonianze inedite di vita religiosa e popolare, Copertino 2006;
• G.G. Chirizzi, Monteroni nel Seicento: testimonianze inedite di vita civica e vita baronale, Copertino 2010.
• Costantini (a cura di), Edilizia domestica e architettura religiosa nell’area della “Cupa”, Galatina 1999;
• Putignano, Monteroni: vicende feudali e comunali, 2 voll.,Cavallino 1988;
• V. Cazzato, A. Mantovano, Giardini di Puglia, Congedo Editore, Galatina, 2010
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Monteroni, San Pietro in Lama – Via San Filii San Filii
Lat:40.32128055 Lon:18.084225 quota:41 m s.l.m.
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