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La residenza, ubicata lungo l’antica strada che conduce a San Pietro in Lama, richiama un modello di architettura medievalista d’Oltralpe con un torrino merlato posizionato ad angolo. La villa è arricchita da un giardino a forte valenza scenografica con pozzo a baldacchino, datato 1723, recante un'iscrizione in versi latini purtroppo semicancellata dal tempo. All’ingresso, inquadrata da un’esedra di verzura animata da giochi d’acqua, la statua del David che suona la cetra, incorniciata da due rampe di scale “a tenaglia”.
notizie storiche: Attualmente la struttura è adibita a bed and breakfast. bibliografia: • G.G. Chirizzi, Monteroni: il toponimo e le origini, Lecce 2001; • G.G. Chirizzi, Monteroni nel Cinquecento. Popolazione e Università, chiesa e pietà popolare, baronia, Lecce 2002; • G.G. Chirizzi, Monteroni nel Seicento: testimonianze inedite di vita religiosa e popolare, Copertino 2006; • G.G. Chirizzi, Monteroni nel Seicento: testimonianze inedite di vita civica e vita baronale, Copertino 2010. • A. Costantini (a cura di), Edilizia domestica e architettura religiosa nell’area della “Cupa”, Galatina 1999; • Putignano, Monteroni: vicende feudali e comunali, 2 voll.,Cavallino 1988; • V. Cazzato, A. Mantovano, Giardini di Puglia, Congedo Editore, Galatina, 2010
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Monteroni, Via San Pietro in Lama – Via San Fili San Filii Lat:40.32128055 Lon:18.084225 quota:41 m s.l.m.
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