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Elegante “casina” in stile neoclassico edificata nella immediata periferia di Monteroni, lungo la cosiddetta “strada delli fumari”. L’impianto quadrangolare appena sollevato dal piano di campagna da due brevi rampe di scala sormontate da statue che rappresentano figure mitologiche, si sviluppa su un unico piano. Il movimento del prospetto si risolve nell’arretramento del porticato centrale realizzato dalle tre colonne corinzie. Affianca la villa, un’antica masseria del 1822. Ad impreziosire l’interno, un mosaico pavimentale a motivi floreali che rappresenta lo stemma della famiglia Pasca e attribuito ai Peluso.
notizie storiche: La diffusione del vigneto a scapito del seminativo e dell’oliveto incide notevolmente sulla tipologia e sulle forme dell’insediamento rurale. Alla tradizionale masseria si affiancano la dimora stagionale del proprietario e l’abitazione permanente del colono, del mezzadro, dell’affittuario, del giardiniere o del piccolo proprietario. bibliografia: • Antonio Costantini, Guida alle Ville del Salento, Congedo Editore, Galatina, 1996. • Antonio Costantini (a cura di), Natura e ambiente nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 2000; • Antonio Costantini (a cura di), Architettura e Paesaggio rurale nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 1997; • Antonio Costantini (a cura di), Itinerari Turistico-culturali nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 2001
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Monteroni, Via L. Rizzo (ex Via Marconi) Lat:40.33259166 Lon:18.10002222 quota:30 m s.l.m.
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