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Ubicato al confine fra San Pietro in Lama e Monteroni, la struttura realizzata tra il Sei e il Settecento, identifica la tipologia architettonica del “casino”: al piano terra ampi volumi, con volte a stella preceduti da grandi arcate, accoglievano il palmento, il ricovero per gli animali, l’abitazione del giardiniere e la cappella; il primo piano, originariamente coperto con embrici sorretti da incannucciata, è accessibile da una scala a due rampe e ed era percorso da un lungo balcone.
notizie storiche: Edificato tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento, recava inizialmente un ampio balcone balaustrato e copertura con embrici e incannucciata. Del giardino chiuso rimangono pochissime tracce; il disegno di alcuni sedili in pietra attesta l’originaria raffinatezza dell’impianto. bibliografia: • V. Cazzato, A. Mantovano, Giardini di Puglia, Congedo Editore, Galatina, 2010; • Costantini, Guida alle Ville del Salento, Congedo Editore, Galatina, 1996. • Antonio Costantini (a cura di), Natura e ambiente nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 2000; • Antonio Costantini (a cura di), Architettura e Paesaggio rurale nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 1997; • Antonio Costantini (a cura di), Itinerari Turistico-culturali nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 2001
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Monteroni, Strada vicinale delle Vore Lat:40.31055 Lon:18.11519444 quota:39 m s.l.m.
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