Monteroni | Giardino di Villa Carelli-Palombi
Appartiene al periodo della proprietà del magnate di origine greca Elia Misrachi, durante gli anni Trenta del Novecento, la riorganizzazione del giardino che circonda la villa. Il parco si struttura per settori definiti da veri e propri varchi. La parte più rilevante del parco, per varietà botaniche e superficie, è il giardino informale: lungo l’asse di 200 metri si susseguono vari assi secondari con fondali, tra i quali la portella di altare barocco, l’accesso al giardino segreto e una grotta artificiale con finti ruderi. La grotta, completamente nascosta dalla vegetazione, è costituita da più ambienti collegati tra loro accessibili da due ingressi, uno su un vasto piazzale, l’altro in asse con il giardino segreto. Un grande agrumeto, che occupa la parte posteriore del complesso, è segnato da una passeggiata romboidale incorniciata su entrambi i lati da un colonnato che è quanto rimane dell’originario sistema di viti allevate a spalliera. Nel giardino segreto, alle spalle della villa e cinto da alti muri in tufo, è un agrumeto con una vasca al centro e due esemplari di alberi monumentali: una magnolia (Magnolia grandiflora) e una canfora (Cinnamomum camphora) che hanno un’età di oltre 150 anni. Tra gli elementi architettonici ancora visibili, oltre alla portella barocca e alla grotta artificiale con la targa dedicatoria a Maria Carrelli Vergara di Craco, anche i supporti “ad anfora” del pergolato.


notizie storiche:
Misrachi ridisegna l’agrumeto, inserendovi una passeggiata lungo l’asse longitudinale, con una siepe alta e una panca in pietra leccese. A Misrachi si deve anche l’introduzione di specie vegetali esotiche, agavi, yucche, palme, eucalipti. Alcune parti del giardino sono oggi poco visibili rispetto all’assetto originario. La proprietà circostante la villa è ormai inglobata nel centro abitato e il giardino storico è molto ridimensionato. Degno di nota è un secolare albero della canfora (Cinnamomum camphora) che ombreggia un grande spiazzo adiacente l'edificio.
Le grotticelle artificiali al centro del giardino sono in pericolo di crollo.
Monteroni, Via Lecce-Monteroni
Lat:40.32753888 Lon:18.09845833 quota:38 m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Rurale categoria: Sistemi paesistici e naturalistici tipologia: Parchi e giardini
toponimo: di Villa Carelli-Palombi altri toponimi: Misrachi, oggi Montinari origine toponimo: La villa prende il nome dalla famiglia ducale dei Palombi. Misrachi si lega al nome del magnate di origine greca che ne sarà altro proprietario.
proprietà: Privata accessibilità: Accessibile uso originario: Giardino
uso attuale: Proprietà privata, visitabile su appuntamento, è utilizzata come contenitore per attività culturali. stato di conservazione: Buono periodo di apertura: Visite su prenotazione
materiali costruttivi: Elementi architettonici in pietra leccese, muro del giardino segreto in tufo dati catastali: F. 2; part. 201, 48, 49, 51, 52, 203, 67 area strum. urbanistico: S2B, Verde di quartiere
data costruzione: anni Trenta del Novecento secolo: XX