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Sito in età romana, di una villa rustica, diventato poi casale medievale col nome di Terenzano. Oggi ospita un complesso masserizio ormai in abbandono. L’area della serra era inoltre privilegiata dai viandanti come via di comunicazione con la sub regione delle serre perché consentiva di superare con più facilità le zone paludose.
Il complesso, semplice e lineare nella sua struttura architettonica, testimonia il suo uso agricolo pur conservando ancora il color rosso porpora che riveste tutti i prospetti. La struttura abitativa, a due piani, presenta la facciata principale riquadrata, al centro, da una cornice appena aggettante; un grande timpano la sormonta. Corpi aggettanti, ad un solo piano, lo costeggiano su entrambi i lati. Questi erano ambienti da lavoro e per il ricovero degli animali.
notizie storiche:
Nel 1748 la masseria risulta tra i beni di Porzia Tafuri di Lecce. Consiste "in curti case torre, capanne et altri ... membri e si estende per 170 tomoli di terre seminatorie comprensivi altresì di una possessione olivata. Il territorio circostante, soggetto a decima, confina con la proprietà del notaio Gaspare Renna" (1).
bibliografia:
(1) ASL , Scritture delle Università e Feudi , Serie III, Catasto onciario di Trepuzzi, a. 1748, B 24, c. 291 r.
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Trepuzzi, Strada provinciale Campi-Squinzano-Torchiarolo
Lat:40.425634 Lon:18.028681 quota:50m s.l.m.
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