Trepuzzi | Villa Marini
All'edificio si giunge dopo aver oltrepassato un cancello di fattura moderna ed aver percorso un viale sterrato lungo circa 250 metri, cinto da muretti a secco e immerso in un grande uliveto. Un'ulteriore recinzione moderna corre nelle immediate vicinanze della villa e precede una fontana ancora funzionante. La costruzione, di notevoli dimensioni, si sviluppa su un solo piano e presenta prospetti molto semplici e lineari, ad eccezione del protiro, delimitato da colonne e balaustra, che precede la facciata principale e ne interrompe la linearità. Il contrasto del suo intonaco giallo con quello rosso porpora dalla facciata crea un piacevole gioco cromatico. Sulla destra del prospetto si scorgono alcune grotte, realizzate in opus caementicium lasciato a vista e ricoperto in alcuni punti da fossili di conchiglie. Le grotte erano un tempo usate per godere un po' di fresco nelle calde giornate estive. Attraverso una rampa di scale si accede al pergolato che si sviluppa al di sopra di queste. Sul retro della costruzione c'era una cappella dedicata a S. Oronzo, gravemente danneggiata nel 1933-34 circa da un fulmine, le cui macerie sono state asportate definitivamente nel 1965. Sino a qualche anno fa era presente anche un palmento, del quale oggi non rimane più alcuna traccia.

notizie storiche:
Il complesso edilizio, costruito tra il 1899 (la parte centrale dell'abitazione e le grotte) ed il 1909 (le ali laterali) come residenza di campagna, durante la seconda guerra mondiale venne usato come rifugio dei nazisti messo a disposizione dal padre dell'attuale proprietario, egli stesso a capo di una squadriglia nazista.
Trepuzzi, Strada comunale S. Vito Marini
Lat:40.417425 Lon:18.04618 quota:41m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Ville
toponimo: Marini origine toponimo: Il toponimo riprende quello della contrada di appartenenza proprietà: Privata
accessibilità: Non accessibile uso originario: Residenza temporanea uso attuale: Residenza temporanea
stato di conservazione: buono visite guidate: NO materiali costruttivi: pietra e tufo
dati catastali: F. 14, part. 310 strum. urbanistico: P.d.F. (1974) vincolo: Vincolo ambientale legge n. 1497/39 (Decreto 27/02/1998: Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona denominata Serre di S. Elia, sita nel comune di Trepuzzi, in provincia di Lecce).
area strum. urbanistico: E1, Zona agricola