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Un lungo viale sterrato attraversa quei campi che un tempo erano di pertinenza alla masseria, e conduce all'imponente edificio delimitato da un alto muro che originariamente ne impediva l'accesso. Il complesso edilizio ha un'impianto planimetrico alquanto articolato dovuto alle molteplici funzioni cui esso era destinato. La struttura abitativa si sviluppa su due piani e presenta una torretta alla quale si accede attraverso una piccola scaletta. Ai lati, invece, si trovano numerosi ambienti destinati al ricovero degli animali ed alle attività agricole; una cisterna ed il pozzo precedono la facciata principale. Nell'area agricola di pertinenza alla masseria è possibile ammirare una costruzione a pianta quadrangolare, con arcate a sesto acuto, che lascia pensare ad un probabile coffe-house; antistante l'ingresso principale, invece, tra la vegetazione spontanea, è ancora leggibile una grande aia.
notizie storiche:
Nel 1520 il conflitto tra Spagna e Francia per il possesso del meridione di Italia toccò da vicino questa terra. Una battaglia durissima si svolse a breve distanza dell'abitato di Trepuzzi e Squinzano, nella piana in declivio di San Luca, ancora oggi volgarmente conosciuta come Monte della Battaglia. Nel corso di questo scontro fu distrutta la reale villa di San Luca, presumibilmente donata dal re Ferdinando d'Aragona al Galateo (Antonio De Ferraris). Nulla oggi rimane della nobiltà di un tempo e per tutti, ormai, la vecchia villa è soltanto la masseria San Luca.
bibliografia:
COMUNE DI SQUINZANO - ASSOCIAZIONE ARTISTICO-CULTURALE ERNESTO E GENNARO ABBATE, Squinzano Lineamenti Storici, a cura di A.Carluccio et al., Galatina 1983, p. 37
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Trepuzzi, Strada comunale S. Luca
Lat:40.429667 Lon:18.074889 quota:74m s.l.m.
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