Squinzano | Masseria Piccinni
Il complesso residenziale, ingentilito dagli elementi architettonici che lo compongono, presenta tutte le caratteristiche di una dimora di campagna della nobiltà cittadina che decide di trasferire nei propri poderi il gusto del bello e della decorazione artistica cosà vivo ed esteso nella città. L'edificio, il cui impianto planimetrico può essere inscritto un un rettangolo, presenta sul prospetto principale un corpo centrale più aggettante, racchiuso in un portico, dal quale si dipartono le ali della residenza. Questo gioco di volumi e di spazi crea armonia ed eleganza all'intera struttura architettonica, ulteriormente accentuata dall'intonaco color rosso pompeiano, ormai sbiadito, che contrasta con il tipico colore della pietra leccese usata per le modanature di porte e finestre e per il porticato stesso. All'eleganza dell'abitazione padronale si contrappone la sobrietà degli ambienti accessori, posti sul retro, contenitori molto pratici e comodi destinati alla servitè, a stalle, a depositi, ecc., e disposti intorno ad un cortile racchiuso da un muretto a secco. All'interno di questo spazio si segnala, inoltre, la presenza di due pozzi, uno dei quali conserva ancora i pilastri del pergolato, da cui partono ingegnosi accorgimenti tecnici e pratici realizzati per disciplinare nel miglior modo possibile le acque piovane. La presenza di un campanile a vela presuppone la presenza di una cappella privata.
Squinzano, Strada comunale Li Vecchi
Lat:40.456287 Lon:18.002287 quota:56m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Rurale categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Masserie
toponimo: Piccinni proprietà: Privata accessibilità: Non accessibile
uso originario: Residenza ed attività produtiva uso attuale: Nessuno stato di conservazione: Discreto
visite guidate: NO materiali costruttivi: tufo dati catastali: F. 11, part. 22
strum. urbanistico: P.d.F. (1974) vincolo: nessuno area strum. urbanistico: F, Zona agraria