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Il frantoio, interamente scavato nel tufo, presenta una pianta longitudinale. L'impianto planimetrico dell'ipogeo originariamente era molto più ampio e complesso, ciò e confermato dalla presenza di un ampio varco che immetteva in altri locali, attualmente murato. Sul lato nord-est e situato l'ingresso al frantoio costituito da una scala a rampa con una volta a botte, varcata la quale si accede nel vano della molitura. Sciave ricorrono sui lati nord, ovest, sud e sud-est., di cui risulta difficile stabilire l'uso originale. Alcuni lavori stradali hanno compromesso parte del lato nord rendondo difficile la lettura della struttura originaria.
notizie storiche: Probabilmente fu edificato tra la fine del XVII secolo e i primi del secolo successivo. bibliografia: A. MONTE, I frantoi ipogei di Terra d' Otranto, in Lu Lampiune, a. VIII, n.2, agosto 1992, pp. 118-121.
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Lequile, Via San Basilio Dragoni Lat:40.296123 Lon:18.136319 quota:45m s.l.m.
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