Lequile | Palazzo Saluzzo
Il palazzo presenta un imponente portale bugnato, che immette in un ampio cortile, con al centro lo stemma della nobile famiglia Saluzzo. Le finestre del piano superiore sono caratterizzate da un coronamento a timpano. Il prospetto posteriore, che si affaccia su un rigoglioso giardino-fruttetto, è impreziosito da un ricco balcone balaustrato che si sviluppa per tutta la facciata. Il palazzo conserva l' oratorio e una cappella dedicata a San Giorgio con campanile; la preziosissima biblioteca, invece, conserva una interessante collezione di antiche stampe pugliesi.

notizie storiche:
Il palazzo risale alla seconda metà del XVII secolo, periodo in cui i feudatari principi Saluzzo, dopo aver abbandonato il vecchio maniero, andarono ad abitare nella nuova dimora che fu realizzata probabilmente su disegno di Mauro ed Emanuele Manieri.
bibliografia:
Regione Puglia Assessorato Pubblica Istruzione C.R.S.E.C. Le/39 San Cesario, Edilizia domestica e architettura religiosa nell' area della Cupa, a cura di A. Costantini, Galatina, 1999.
Lequile, Piazza San Vito 4
Lat:40.307306 Lon:18.141139 quota:41 slmm s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Palazzi
toponimo: Saluzzo origine toponimo: Il toponimo deriva dal cognome della nobile famiglia Saluzzo, di origine genovese, fregiata del Cavalierato di Malta. In Terra d'Otranto possedette il feudo di Gigliano, i casali di Strudà e il feudo di Lequile. proprietà: Privata
accessibilità: Non accessibile uso originario: Residenza permanente uso attuale: Residenza permanente Attività commerciali
stato di conservazione: Discreto visite guidate: NO materiali costruttivi: Tufo e Pietra Leccese
dati catastali: F.6 part. 23 strum. urbanistico: P.R.G. (1972) vincolo: nessuno
area strum. urbanistico: A, Zona a carattere ambientale