Lequile | Palazzo Brunetti
Il palazzo presenta un elegante e imponente portale bugnato, affiancato da due finestre e sovrastato da un lungo balcone sorretto da mensole a doppia voluta. Al piano superiore si aprono due finestre inquadrate da ricche cornici e da architravi con motivi a triglifi e metope con grandi fiori. Dal portale principale, attraverso un androne con volte a botte e a stella, si accede alla corte dove si affacciano le finestre e si apre l' accesso alla scala che conduce al piano superiore.

notizie storiche:
Il palazzo è stato realizzato tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo.
bibliografia:
Regione Puglia Assessorato Pubblica Istruzione C.R.S.E.C. Le/39 San Cesario, Edilizia domestica e architettura religiosa nell' area della Cupa, a cura di A.Costantini, Galatina, 1999.
Lequile, Via San Vito, n. 131
Lat:40.304583 Lon:18.142111 quota:41m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Palazzi
toponimo: Brunetti altri toponimi: Brunetto origine toponimo: Il palazzo prende il nome dalla nobile famiglia Brunetti, di origine leccese, che cominciò ad assumere importanza nella prima metà del XVII secolo e si estinse nel 1745. Fu imparentata con le famiglie Giustiniani, Bozzicolonna, Sifola di Trani.
proprietà: Privata accessibilità: Non accessibile uso originario: Residenza permanente
uso attuale: Nessuno stato di conservazione: Buono visite guidate: NO
materiali costruttivi: Tufo e Pietra Leccese dati catastali: F. 6, part. 360, 361, 362 strum. urbanistico: P.R.G. (1972)
vincolo: Vincolato ai sensi della L. n. 1089/39 area strum. urbanistico: A, Zona a carattere ambientale