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Surbo | Chiesa della Madonna di Loreto |
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| macrotematismo: |
Architettura Urbana |
| categoria: |
Luoghi del culto |
| tipologia: |
Chiese |
| toponimo: |
della Madonna di Loreto |
| origine toponimo: |
La chiesa prende il nome dalla Vergine di Loreto alla quale è dedicata. |
Surbo, Via Vittorio Emanuele
Lat:40.396783 Lon:18.131386 quota:41.43m s.l.m. |
| proprietà: |
Pubblica |
| accessibilità: |
Accessibile |
| uso originario: |
Chiesa |
| uso attuale: |
Chiesa |
| materiali costruttivi: |
In pietra locale del tipo leccese |
| strum. urbanistico: |
P.U.G. 2006 |
| data costruzione: |
1500 |
| secolo: |
XVI |
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Surbo | Chiesa della Madonna di Loreto
La struttura ha un originario impianto seicentesco, ma il culto della Madonna di Loreto va col tempo ad assimilare il culto più antico della Madonna d’Aurio. Dell’originaria chiesa dedicata a Santo Stefano Protomartire, quella attuale, intitolata alla Vergine di Loreto, conserva il portale e alcuni altari seicenteschi. Il campanile, con la parte terminale "a bulbo", risale al XX secolo. L’attiguo Calvario è del XIX secolo. |
notizie storiche:
Un tempo la chiesa era dedicata a Santo Stefano Protomartire, la cui immagine “era dipinta sul muro sopra l’altare”. All’epoca la chiesetta risulta ubicata fuori dal centro abitato: già nel 1676, con l’estensione del paese, la chiesa si ritrova “all’inizio del paese”. Il più antico documentorelativo alla chiesa della Vergine di Loreto è una Santa Visita dell 1610 di Monsignor Scipione Spina. Il culto della Madonna di Loreto ha inglobato, col passare dei secoli, il culto più antico del paese, della Madonna d’Aurio, nato dal ritrovamento di una statua nera della Madonna all’interno di un ulivo, nella campagna lì dove, vedremo, è sorta la chiesa della Madonna d’Aurio. Il culto della Madonna di Loreto nasce proprio, per molti studiosi, da una “confusione” e un’assimilazione tra la Vergine di Loreto e la Madonna adorata presso la chiesa d’Aurio. Il toponimo potrebbe derivare la laurion, parola utilizzata per definire un piccolo cenobio basiliano che proprio in quest’area era collocato. La somiglianza fonetica tra laurion e Loreto avrebbe portato all’assimilazione dei due culti, anche in considerazione del fatto che, secondo il rito greco la festa della Madonna d’Aurio si festeggiava il martedì dopo Pasqua (tradizione da cui si svilupperà poi Lu Riu leccese), e la festa della Madonna di Loreto, veniva festeggiata dalla domenica di Pasqua al martedì successivo. Così la Madonna de lu Riu venne erroneamente identificata con la Vergine Lauretana. |
bibliografia:
O. Scalinci, Piccola guida alle vecchie chiese di Surbo, Surbo, 1999. |
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