Monteroni | Villa Ida
La villa è emblematica del gusto architettonico che si diffonderà nel Salento tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Questa dimora di campagna è il risultato dell’attività di abili scalpellini fortemente vicini all’arte barocca. L’elemento decorativo coniuga il motivo floreale alla sinuosità delle linee tipiche dell’architettura orientale. I volumi vengono sottolineati dall’uso ripetuto di paraste e balconi balaustrati. Il disegno a traforo del parapetto sommitale accentua il senso di leggerezza del prospetto. Un lungo viale conduce all’edificio, raccordandosi con le eleganti colonne dell’ingresso.


notizie storiche:
Costruita nel 1912 su progetto dell’architetto Giuseppe Anguilla, viene realizzata accanto alla settecentesca casina Moscatello. Viene acquistata, prima che fosse ultimata, dalla baronessa Sara Basalù.
bibliografia:
• Antonio Costantini, Guida alle Ville del Salento, Congedo Editore, Galatina, 1996.
• Antonio Costantini (a cura di), Natura e ambiente nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 2000;
• Antonio Costantini (a cura di), Architettura e Paesaggio rurale nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina, 1997;
• Antonio Costantini (a cura di), Itinerari Turistico-culturali nell’area della Cupa, Editrice Salentina, Galatina. 2001
Monteroni, Via Lecce-Monteroni
Lat:40.33095 Lon:18.11080555 quota:25m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Rurale categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Ville
toponimo: Ida proprietà: Privata accessibilità: Accessibile
uso originario: Residenza stagionale uso attuale: Civile abitazione fruibilità: Non fruibile
visite guidate: NO materiali costruttivi: In pietra locale del tipo leccese dati catastali: F. 2; part. 85
area strum. urbanistico: Verde privato data costruzione: 1912 secolo: XX
data certa: 1912