Arnesano | Palazzo Marchesale
Il palazzo, nato come castello, fu trasformato in grandiosa dimora signorile dalla famiglia Prato che conferì al palazzo l’aspetto che noi tutti possiamo ammirare oggi, con un’ampia corte interna, un piano terra destinato a biblioteca ed eventi congressuali ed un primo piano. La parte inferiore della struttura reca esclusivamente coperture con volte a botte interamente realizzate in pietra leccese; al piano superiore sono quasi tutte volte a padiglione, fatta eccezione per pochi ambienti coperti da volte a spigolo e uno da volta a padiglione lunettata. Antiche scale consentono l’accesso al primo piano con gli spazi domestici della dimora signorile.
Un'attenta analisi degli ambienti in corrispondenza di "Porta Rande" rivela l'esistenza di un apparato difensivo: è molto probabile che, sopra questa porta, esistesse una torre o comunque qualche altra struttura di controllo, mentre gli ambienti dovevano ospitare contemporaneamente l'abitazione del "barone" e il presidio militare. Anche i vari e successivi rimaneggiamenti sembrano rispondere all'esigenza di combinare la funzione di dimora signorile, con ambienti consoni al prestigio aristocratico delle famiglie succedutesi nel tempo, e di residenza feudale, con spazi aperti destinati ad orto e giardino e altri spazi destinati alla trasformazione dei prodotti agricoli.
Alle opere murarie i Prato fecero seguire lo sfarzoso arredamento, nonché la una famosa quadreria ospitata nell’edificio sino al 1802. Infatti, in seguito a un fenomeno tellurico che causò il crollo di alcune stanze del palazzo, la collezione di dipinti fu in parte distrutta e in parte trasportata a Venezia, Roma e Napoli presso le dimore signorili di amici del marchese Nicolò Prato. Le uniche tele rimaste ad Arnesano sono le quattro presenti nella cappella dell'Asilo Bernardini.

notizie storiche:
Il palazzo fu ricostruito dalla famiglia dei Maresgallo nel corso del secolo XVII. Notizie certe sul primitivo nucleo risalgono solo al 1613, quando Paolo Geronimo Maresgallo I, barone di Maglie, comprò sub hasta il feudo di Arnesano e l’antico castello dimora del precedente signore Prospero Bozzi. Nel 1693, quando il Palazzo passò alla famiglia Prato, si completò la trasformazione del castello in grandiosa dimora signorile, probabilmente sotto la guida di Mauro Manieri, noto architetto salentino.
Arnesano, Piazza XXIV Maggio
Lat:40.335429 Lon:18.09173 quota:29.50 m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Palazzi
toponimo: Marchesale proprietà: Pubblica accessibilità: Accessibile
uso originario: Palazzo signorile e presidio militare uso attuale: Centro congressi e biblioteca stato di conservazione: Buono
fruibilità: Fruibile dati catastali: F. 9; Part. 279