Squinzano | Palazzo Ghezzi
Il piano inferiore è aperto da due finestre ringhierate e dalla porta d'accesso sul lato secondario dell'edificio. Il primo piano presenta un prospetto semplice ed essenziale con finestre e porte architravate. Nella parte centrale dell’edificio si innesta un corpo-torre impreziosito da un elegante balconcino che poggia su sette mensole sorrette da figure umane: alternativamente mascheroni, busti maschili e busti femminili. Una finestra trabeata si apre nell'arcata a tutto sesto.

notizie storiche:
Nel palazzo, attualmente sede del Circolo Cittadino, vi abitava un tempo il sacerdote Don Michele Chezzi. Si dice che fu proprio lui a far incidere sulla cornice della finestra che si affaccia sul balcone mensolato la seguente frase: INVIDIA INVIDENTI NOCET \ 1515, vale a dire l'invidia nuoce a chi invidia.
Squinzano, Via Diaz 40
Lat:40.436732 Lon:18.044613 quota:48m s.l.m.

macrotematismo: Architettura Urbana categoria: Architettura insediativa e domestica tipologia: Palazzi
toponimo: Ghezzi origine toponimo: Nome del proprietario originario proprietà: Privata
accessibilità: Non accessibile uso originario: Residenza permanente uso attuale: Sede del circolo cittadino
stato di conservazione: discreto visite guidate: NO materiali costruttivi: pietra e tufo
dati catastali: F. 33, part. 145 strum. urbanistico: P.d.F. (1974) vincolo: Prescrizioni particolari (cfr. allegato)
area strum. urbanistico: A1, Centro storico data costruzione: 1515